Cacciatori di tesori



Il nuovo programma in onda su DMAX dal 18 Novembre alle 21:15. Professionisti dello scavo setacciano giardini e campi alla ricerca dei tesori che giacciono sepolti. Non avete idea di cosa possano trovare...e rivendere.
Guarda il promo su: http://www.dmax.it/video/cacciatori-di-tesori-promo/


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In cerca di monete con un metal detector, trovano pistola in spiaggia

Una pistola è stata rinvenuta in spiaggia sul lungomare sud di Pescara. L’arma, trovata nei pressi dello stabilimento balneare “Le Canarie”, è stata scoperta nella sabbia da alcuni cittadini che setacciavano l’area con un metal detector in cerca di monete e altri oggetti smarriti.

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Cercatore di tesori alle prime armi scopre monete d'oro di epoca romana

Armato di un metal detector per principianti, per la prima volta in Gran Bretagna, un cacciatore di tesori, come riferito dalle autorità, ha scoperto un tesoro di monete d'oro di epoca romana che gli esperti ritengono rappresentare una delle più grandi scoperte della storia d'Inghilterra. Le monete sono risalenti al 4 ° secolo e sono state stimate del valore di circa 100/160.000 dollari americani.
Secondo il quotidiano Helmel Gazette, l'uomo - il cui nome non è stato reso pubblico - ha comprato un metal detector per principianti in un negozio nella zona di Berkhamsted, Hertfordshire. Poche settimane dopo, l'uomo è tornato al negozio ed ha mostrato al negoziante 40 monete d'oro, e ha chiesto cosa dovesse fare.
I proprietari del negozio, David Sewell e Mark Becher, sono rimasti storditi dalla scoperta del giovane cercatore.
Hanno aiutato il novizio cacciatore di tesori a notificare alle autorità la sua scoperta. Quando ha ottenuto le necessarie autorizzazioni, Sewell, Becher ed altri colleghi sono tornati con l'uomo sul sito del rilevamento. Sewell ha detto al quotidiano Daily Mail: "Siamo andati con lui e abbiamo portato con noi un paio di macchine un po 'più potenti e abbiamo tirato fuori dalla terra 119 monete in più" . "Si tratta di oro 22 carati, le monete non hanno avuto alcun danno e sono venute fuori dal terreno come se fossero state coniate il giorno stesso".
La moneta solidus risale agli ultimi anni del IV secolo. Di norma, sono state sepolte in sacrificio agli dei, quando il proprietario del terreno doveva intraprendere un viaggio o in tempo di guerra, ha detto David Thorold, curatore presso il Museo di Verulamium St. Albans '.
Il governo locale ha detto che le monete sono state trovate su un terreno privato. Gli esperti del British Museum esamineranno il bottino per determinare il suo valore finale. A seconda del loro parere, il cacciatore di tesori dilettante, otterrà una parte dei proventi.
FOTO: proprietà di AP Photo

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Verderio, da sottoterra continuano a riaffiorare armi

Gli artificieri hanno fatto brillare altre cassette piene di armi, che si aggiungono a quelle fatte esplodere ieri. Eppure Cascina Isabella di Verderio Superiore non è ancora un luogo sicuro. A quanto pare il sottosuolo del complesso agricolo celerebbe altri residuati bellici rilevati mediante un metaldetector. Le operazioni di bonifica proseguiranno pertanto anche domani, venerdì, per il terzo giorno consecutivo.
Quest’oggi, per distruggere tutto il materiale finora recuperato gli esperti dei carabinieri Nucleo antisabotaggio di Milano hanno dovuto effettuare addirittura due esplosioni controllate, tanti sono stati gli armamenti rinvenuti. Credevano di poter decretare il cessato pericolo, invece, dagli ulteriori accertamenti effettuati proprio per sincerarsi che veramente l’intera zona, è emerso che ci sarebbero altre granate e bombe a mano sepolte. Gli armamenti appartenevano ai soldati tedeschi. Risalgono alla Seconda guerra mondiale. Sono stati nascosti da uno dei partigiani della 103^ Brigata Sap della Divisione Fiume Adda, che dopo la Liberazione inseguirono i nazifascisti allo sbando, intercettando il 27 aprile 1945 a Paderno una colonna motorizzata di militari della Wermacht e delle SS in rotta dal Po verso la Germania. Le truppe in ritirata, al termine di concitate trattative che scongiurarono in extremis un bagno di sangue da ambo le parti, ormai assediate si arresero agli Alleati, ma i partigiani confiscarono le loro armi. Alcune vennero distrutte, altre distribuite ai cittadini, altre ancora appunto confiscate e nascoste dagli stessi partigiani. Proprio come quelle trovare a Verderio Superiore. A trovare il tutto è stato il signor Giancarlo Viganò, 75enne del paese, genero del fratello del partigiano che ha occultato le armi. "Stavo scavando con un piccone un pozzetto per installare una canalina per i cavi elettrici - racconta -. Improvvisamente ho sentito un suono come di metallo, non ho compreso di cosa si trattasse, ma ho preferito procedere con cautela". Spostando la terra e i sassi con le nude mani ha riportato alla luce una cassa in ferro. Ha forzato il baule con un badile e a tentoni ha estratto quello che ha subito compreso essere un residuato bellico. "Ho rimesso tutto a posto, mi sono allontanato e ho avvisato immediatamente i carabinieri", prosegue il racconto il pensionato. Una veloce occhiata in internet e ha compreso di aver scovato dei pezzi da fanteria in dotazione alle forze armate teutoniche durante la Seconda guerra mondiale. "Evidentemente li ha sotterrate lì mio suocero - spiega -. Suo fratello, Cesare Aldeghi, che adesso non c'è più come lui, apparteneva ai nuclei partigiani".
FONTE E FOTO: http://www.ilgiorno.it/

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Sigillo papale di 5 secoli fa trovato a Padova da ragazzini in riva al torrente

Ha “dormito” per mezzo millennio sulle sponde di un torrente, forse perduto o abbandonato da un Lanzichenecco in ritirata. Ma ora un sigillo papale di Clemente VII è stato recuperato da alcuni ragazzini che giocavano sulle rive del Ramon, un fiumiciattolo affluente del Brenta. È accaduto a Fontaniva, in provincia di Padova, dove un gruppo di ragazzini ha visto qualcosa che somigliava ad una moneta e l'ha raccolto. Solo grazie ad uno studioso della zona, Ugo Silvello, interpellato dai genitori dei ragazzi e che negli anni scorsi è stato impegnato anche nel ritrovamento della centuriazione romana dell'area, ha riconosciuto nella “moneta” un sigillo papale in piombo con la scritta ben visibile “Clemens PP VII”.



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Metal detector: fai da te o app?

State pensando a come sia possibile creare un piccolo Metal detector non professionale in grado di aiutarci ad effettuare ricerche, ad esempio, nel giardino di casa? La soluzione a costo zero arriva dagli smartphone Android. Su Google Play, l’app store per gli smartphone con sistema operativo Android, infatti, sono presenti diverse applicazioni in grado di trasformare il nostro telefono in un piccolo metal detector. Ovviamente non ci si può attendere prestazioni paragonabili a quelle offerte dalle attrezzature professionali in questo campo, ma ovviamente a livello hobbistico e come accessorio, queste nuove app rappresentano un’ottima soluzione low cost. Va anche sottolineata inoltre la reale efficacia di queste innovative applicazioni a differenza di alcune leggende metropolitane diffuse sul web secondo cui sarebbe possibile crearsi un metal detector in casa assemblando insieme una radiolina su banda AM ed una calcolatrice tascabile. Quindi per il proprio metal detector low cost dimenticate complicati componenti elettronici, viti, materiale semiconduttore, magneti e guide per il montaggio, la soluzione è a portata di click. Le apps di “metal detection” funzionano realmente perché sfruttando l’antenna dello smartphone riescono a captare la variabilità dei campi magnetici; è infatti su questo fattore che si gioca la ricerca dei metalli, che a differenza di altri materiali, hanno un proprio campo magnetico con una maggiore energia che sensori elettromagnetici come le antenne per cellulari sono in grado di captare. È importante sottolineare che, proprio come avviene per i metal detector professionali, anche se si utilizza il proprio smartphone l’efficacia della ricerca sarà strettamente relazionata alla sensibilità dell’antenna del terminale. Maggiore è la sensibilità di antenna più semplice sarà individuare la presenza di oggetti metallici nelle vicinanze. Tra le migliori app disponibili su Google Play in grado di trasformare uno smartphone Android in un metal detector, “Metal Detector” sviluppata dalla Smart Tools, che ha ricevuto sino ad oggi oltre un milione di download. L’app inoltre offre due funzionalità extra molto interessanti, come la possibilità di configurare i suoni da eseguire in vicinanza di un oggetto di metallo e l’opzione per calibrare la sensibilità rispetto al campo magnetico circostante.

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Un ottimo servizio con ottimi risultati...

Girando per la rete ci siamo imbattuti in questo sito dove un ragazzo americano usa la sua passione per il metal detector fino a riuscirla a trasformare in una professione. Infatti si mette a disposizione della gente per il recupero di oggetti preziosi smarriti (e con ottimi risultati visto le testimonianze ed il numero di oggetti rinvenuti). Si può contattare tramite il suo sito: Questo è quello che in gergo si chiama "fiuto per gli affari"


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STORIA DELLA MONETA (2): Coniazione e ruolo della moneta romana


Il valore delle monete romane, e di tutte le monete antiche, era dato, a differenza delle monete attuali, dal loro valore intrinseco cioè dal valore del metallo con il quale erano realizzate.

In realtà, il valore delle monete era maggiore di quello del solo metallo in esse contenute: stime del valore di un denario, ad esempio, vanno da 1,6 a 2,85 volte il suo contenuto in argento. Ovviamente, non tutte le monete in circolazione erano in metallo prezioso, per avere anche valori utilizzabili per un uso quotidiano. Nel I secolo d.C., ad esempio, con un asse si poteva acquistare metà libbra di pane.


Questo, però, portava ad una dicotomia tra monete con elevato valore intrinseco (sulla circolazione delle quali lo stato era particolarmente attento) e quelle che non ne avevano. Questo si può constatare, ad esempio, nella scarsa produzione di monete in bronzo dalla fine del periodo repubblicano, quando dal tempo di Silla a quello di Augusto non venne coniata nessuna moneta in bronzo; anche quando queste monete venivano poi prodotte, esse erano molto grossolane e di bassa qualità. La coniazione di monete in bronzo, infatti, venne permessa a molte autorità locali, mentre questo non avvenne per le monete in metallo prezioso. Uno dei motivi per i quali l'emissione locale di monete in bronzo era considerata di scarsa importanza per Roma, risiedeva nel fatto che le spese per lo stato erano sempre di entità considerevole e quindi venivano pagate con monete in metallo prezioso.

Oltre al riflesso economico, le monete ebbero anche un ruolo fondamentale nei diffondere nella società romana idee e messaggi tramite le iscrizioni e le immagini in esse utilizzate. La scelta delle immagini veniva delegata a dei monetari ("tresviri monetales"), giovani in attesa di diventare senatori. Questa carica, creata nel 289 a.C. e che durò fino alla metà del III secolo d.C., prevedeva inizialmente solo tre magistrati, ma il loro numero fu portato a quattro da Giulio Cesare verso la fine delle Repubblica.

Le immagini dei primi denari consistevano di solito nel busto di Roma sul dritto e di una divinità alla guida di una biga o di una quadriga al rovescio. Il nome del magistrato monetario non appariva, anche se a volte le monete presentavano dei segni di controllo, come lettere o simboli che potevano essere utilizzati per identificare chi era responsabile di una particolare moneta. Questi simboli, poi, iniziarono ad essere sostituiti da forme abbreviate del nome del magistrato ed in seguito si iniziarono ad utilizzare le monete per rappresentare scene della storia della famiglia dei monetari: ad esempio, Sesto Pompeio Fostulo rappresentò il suo avo Fostulo che assisteva Romolo e Remo allattati dalla lupa. Il numero di questi casi si fece sempre più ampio e con riferimenti sempre più recenti, diventando strumento di promozione delle classi in lotta per il governo delle Repubblica.

Un salto di livello nella immagini utilizzate si ebbe con l'emissione da parte di Giulio Cesare di monete con il proprio ritratto, invece di quello di propri antenati. Questa impostazione venne adottata anche nel periodo imperiale, con l'immagine del capo del governo utilizzata per rafforzare l'impersonificazione nell'imperatore dello stato e delle sue regole. Successivamente, l'immagine dell'imperatore venne progressivamente associata a quella delle divinità. Ulteriore salto di livello si ebbe durante la campagna contro Pompeo, nella quale Cesare emise monete con anche immagini di Venere ed Enea, con l'obiettivo di avallare in questo modo l'ipotesi di una sua discendenza divina. Questa tendenza venne portata all'estremo da Commodo, che proclamò il suo stato divino emettendo nel 192 una moneta che raffigurava sul dritto il suo busto vestito con una pelle di leone, mentre sul rovescio un'iscrizione lo proclamava come la reincarnazione di Ercole. Ulteriore sviluppo dell'utilizzo della moneta si ebbe come legittimazione della successione al trono. Dal tempo di Augusto fino alla fine dell'impero, infatti, la rappresentazione di antenati venne sostituita da quella dei familiari e degli eredi dell'imperatore, rafforzando l'immagine pubblica di quelli che si voleva venissero considerati all'altezza dell'imperatore stesso.

Mentre il dritto continuava a riportare l'immagine dell'imperatore, si assistette ad una progressiva diversificazione del rovescio delle monete per uso propagandistico. L'incisione di frasi propagandistiche, già avvenuta al termine della repubblica, durante l'impero venne spesso utilizzata in concomitanza di eventi bellici, per sottolineare l'occupazione, liberazione o pacificazione di un territorio. Alcune di queste iscrizioni erano a volte estremamente di parte, come avvenne nel 244, quando si annunciò la conquista della pace con la Persia, anche se in realtà Roma era stata costretta dai persiani a pagare forti somme di denaro per ottenere la fine delle ostilità.

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STORIA DELLA MONETA (1): La monetazione Medievale


L'inizio della monetazione medievale viene fatta risalire al 774 con l'avvento di Carlo Magno come re dei Franchi e in seguito re dei Longobardi, e dall'800 Imperatore del Sacro romano Impero. L'Europa che usciva dalla fine dell'Impero romano era caratterizzata dallo spopolamento delle città e dalla mancanza di commerci, con la conseguente riduzione dell'utilizzo del denaro da una parte e la scarsità di metalli preziosi da impiegare nelle monete dall'altra. Il sistema monetario istituito da Carlo Magno, la cosiddetta Monetazione carolingia, fu la prima riunificazione monetaria a livello europeo dopo il marasma delle invasioni barbariche.
Era basato sul monometallismo argenteo, data l'estrema rarità dell'oro, con un'unica unità monetaria il denaro. La riforma monetaria imponeva che a chi avesse portato una libbra d'argento presso una zecca, venissero consegnati 240 denari. Quindi si iniziò a considerare un denaro come 1/240 di libbra o lira (dal peso pari a 434,16 grammi). Il primo denaro carolingio pesava g 1,3 ma nel 794 il peso fu innalzato a g 1,70 di una lega di circa 950 millesimi (e quindi con un fino di g 1,6) Un soldo, invece, era un multiplo corrispondente a 12 denari, e corrispondeva, perciò, ad 1/20 di lira. Dunque, solo il denaro era una vera e propria moneta coniata nell'impero, dato che lira e soldo erano solamente unità di conto nate dall'uso quotidiano e non imposte da leggi o decreti.



Una riforma uguale fu fatta in Inghilterra da re Offa di Mercia che nel 785 introdusse il penny (plur. pence). Multipli del penny erano lo scellino (shilling) pari a 12 penny e la libra (pound) pari a venti scellini. Il sistema monetario inglese nato nel 785 è sopravvissuto fino alla decimalizzazione del 1971. Le iniziali dei nomi latini delle tre valute (Libra, Solidus, Denarius) furono usate per indicare le monete. Le monete medioevale avevano un tondello sottile, peso scarso e quindi un valore intrinseco limitato. Il denaro si diffuse ovunque nell'Europa occidentale, con l'eccezione di quelle aree che - come l'Italia meridionale - conservarono sistemi monetari differenti. Al dritto era presente l'indicazione dell'autorità che l'aveva emesso mentre al rovescio era raffigurata di norma una croce greca. Fu coniato in Germania, Francia e da vari comuni dell'Italia centrale e settentrionale. Tra i molti comuni italiani possiamo ricordare Asti, Ancona, Bergamo, Ravenna e Siena. Per oltre cento anni il denaro mantenne inalterato peso e lega. I primi slittamenti iniziarono nel X secolo. I primi Ottoni (961-973 e 973-983) misero ordine nel sistema consacrando lo slittamento del denaro in termini di peso e di fino: una "lira" (ossia 240 denari) passò da g 410 a g 330 di una lega argentea peggiore (da 390 g di argento fino a 275 g). La svalutazione della moneta fu interrotta con la ripresa del commercio nel periodo comunale, dall'avvento al trono di Federico I nel 1152 alla morte di Federico II nel 1250. In particolare, era sentita l'esigenza di monete utilizzabili per il commercio con i paesi arabi, dove erano ancora largamente utilizzate monete in oro (il dīnār). In particolare - oltre al mancuso - una moneta ampiamente diffusa in Sicilia fu il tarenus (dall'arabo ṭarī, ovvero "fresco [di conio]"), una moneta d'oro che corrispondeva a 1/4 di dīnār (per questo era anche chiamato rubā‘ī, lett. "quarto") e a circa 1/4 del soldo bizantino. Per questi motivi, Venezia iniziò a coniare a partire dal 1200 il denaro grosso, una moneta d'argento pari a 10 denari, con un titolo di 965 millesimi ed un peso di 2,18 grammi. Nel 1230 Federico II coniò nell'Italia meridionale l'augustale, una moneta d'oro di 5 grammi. Nel 1252 Firenze iniziò a coniare il suo fiorino, una moneta di 3,54 grammi d'oro quasi puro, diffusosi ed imitato immediatamente su tutto il continente al punto da poter essere definito il dollaro del Medioevo. Quasi contemporaneamente Genova coniò il genovino e nel 1284 Venezia iniziò a coniare il ducato, che dal 1545 sarà definito zecchino, coniato fino al 1797.

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Grande Slam 2012



L'Associazione di Volontariato A.R.E.A. organizza per Domenica 9 Settembre 2012 a Tagliata di Cervia la 12^ manifestazione ecologica con Metal Detector.
Il luogo prescelto è il Bagno Sabrina (Tagliata di Cervia, Via Sicilia 99 (RA), tel. e fax 0544 988060).
Per ulteriori informazioni in merito all'evento potete contattare Detector Center Tel (+39) 0544 1888000


Programma della manifestazione:

* Ore 10,00 Presentazione ufficiale e test del nuovo minelab ctx 3030,

* Ore 10.30, iscrizioni manifestazione ecologica (grande slam detector 2012)

* Ore 14.30, lettura regolamento e inizio grande slam.

* Ore 15.30, fine manifestazione, si spegne il metal detector e si consegnano le sacche con la pettorina, ai giudici di gara. Conteggio target e materiale ecologico recuperato.

* 16.30, premiazione per categoria target, ecologico, donna più brava, concorrente più giovane

* 17.00 Estrazione bonus recuperati con consegna premi, tra cui metal detector minelab ctx3030

Quota di partecipazione, aperta a tutti, € 25,00, Sotto i 14 anni gratuita.

E’ CONSENTITO, L’USO DEL METAL DETECTOR NEL CAMPO DI GARA, SOLO DURANTE LA MANIFESTAZIONE!

Per ulteriori informazioni rimando direttamente alla pagina del sito degli organizzatori: http://www.areait.org/grandi%20slam%20Veneti/Locandina%20grande%20slam%20colore%202012.htm

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Garrett Guide to Treasure







Per chi conosce l'inglese e per chi vuole sperimentare se funziona il traduttore di google, postiamo una guita scritta niente popò di meno che dal sign. Garrett in persona.
Leggetela attentamente ma ricordate che alcuni concetti non devono essere presi alla lettera dal momento che siamo in Italia, dove in molte zone di rilievo storico la ricerca è vietata e in caso di ritrovamento fortuito di reperti antichi, deve essere sporta immediatamente la denuncia, in modo da consentire l'intervento delle autorità competenti.
Buona lettura

An Introduction to Metal Detectors and metaldetecting By Charles Garrett
Introduction
Treasure Hunting with a metal detector appeals to men and women of all ages. It is an absolutely
universal outdoor hobby! Treasure can be hunted with equal intensity anywhere on the face of the earth or under
its waters. Each individual decides how much energy is required to excel at the hobby, and the decision can be
changed from day to day or even from one minute to the next. The hobbyist can hunt for hours a day or for just a short while; the hunting may be strenuous or involve little exertion. Hidden wealth can be sought with equal vigor and satisfaction at exotic foreign locations or literally in one's own backyard.
Hunting for treasure with a metal detector is an ideal hobby for young people, full of energy and curiosity,
with a desire for adventure and excitement. The hobby is perhaps even more suitable for mature men and women-yes, senior citizens-whose health permits (or requires) light outdoor exercise and who have maintained their zest for adventure. Treasure hunting offers the opportunity to satisfy this quest for excitement and mystery without
lengthy travel or elaborate equipment.
Truly, seeking lost treasure fascinates everyone, and it is a hobby that offers financial rewards as well as
the benefits of healthy exercise and outdoor activity. Finally, nothing can compare with the sheer thrill of
discovery-whether it be that first coin…a ring…a gold nugget…an outlaw cache. The joy and excitement enrich
both the spirit and the pocketbook.
This Garrett Guide provides basic information on the development and operation of equipment designed
to detect all forms of metal, but especially treasure. The Guide will include simple explanations of scientific
principles that govern the process of metal detection. It will also point out various ways in which detection devices
are used. Modern detectors manufactured by Garrett Electronics serve as illustrations.
This Garrett Guide answers three simple questions:
-How does a metal detector operate?
-How can a metal detector be used to find treasure?
-What are its other uses?


What is a Metal Detector?
A metal detector is an electronic device that detects the presence of metal, primarily through the
transmission and reception of radio wave signals.
A metal detector is not an instrument (Geiger counter) that detects energy emissions from radioactive
materials. It is not an instrument (magnetometer) that measures the intensity of magnetic fields. It does not point to metal; it does not measure the abundance of metal. A metal detector simply detects its presence and reports this fact.
Computerized metal detectors such as Garrett's GTI 2500 Pro and Infinium LS with microprocessor
controls are as modern as tomorrow, but the metal detector itself scarcely represents a new scientific development.
Ancient documents indicate that a Chinese emperor over two thousand years ago developed a metal detecting
device using magnets. It was designed to find weapons before they were used to assassinate him.
When President James A. Garfield was shot in 1881, doctors asked Alexander Graham Bell, inventor of
the telephone, to help locate the bullets with metal detection equipment. As American industry grew in the early
20th century, detectors were developed to monitor metal tools and products and control their possible theft by
employees and visitors to manufacturing plants. Other uses were also found in commerce and industry.
During World War II rapid advances were achieved in the technology of metal detection as new equipment
was developed essentially to locate land mines and similar weaponry. In 1945 mine detectors joined countless
other items of war surplus in the marketplace…available at a fraction of their cost. Veterans familiar with this
equipment were quick to recognize its value in locating buried treasure.
And, a new hobby was born!
Many companies produced, first, bulky instruments using vacuum tubes; then, smaller and lighter detectors
with transistorized circuitry. It was not until the late 1960’s, however, that real progress began to be made in
developing stable and sensitive detectors that featured rudimentary target identification and ground mineral
rejection.
The Garrett Company, founded in 1963 by the author and his wife Eleanor, has been and remains a leader
in the development of all types of new and advanced metal detection equipment.
During the early years after World War II, use of "mine detectors" by hobbyists was restricted almost
entirely to prospecting for precious metals. As technological advances were achieved, however, it became evident that metal detectors could discover far more than nuggets and ore veins. Soon, they were being used to find such other types of treasure as lost coins and jewelry, caches and relics. Metal detectors helped to explore ghost towns and find lost storehouses of treasure. Finally, detectors were developed that could be taken deep under the ocean where successful location of lost treasures worth millions and millions of dollars has brought them widespread
notoriety.

How Does a Detector Operate?
Just as knowledge of an internal combustion engine is not required for driving a car, it is not necessary to
understand the scientific principles of metal detection to use a detector to find coins or lost jewelry-or to detect hidden weapons in a school or airport.
Similarly, just as knowledge of a gasoline engine makes one a better operator of a motor vehicle,
understanding the how and why of metal detection results in a better treasure hunter. As its name indicates, this Garrett Guide explains these basic principles.
Metal is detected essentially by the transmission and reception of radio wave signals. This is true of any
device designed for that purpose. What distinguishes quality metal detectors such as those manufactured by Garrett from those of lesser quality are the methods by which signals are transmitted and the sophistication with which they are received and interpreted.
When a radio signal is produced in the searchcoil of a metal detector, an electromagnetic field is generated
that flows out into the surrounding medium, whether it be earth, rock, water, wood, air or any other material.
Electromagnetic field lines penetrate metal whenever it comes within the detection path. Extent of this pattern
depends upon the power used to transmit the signal and the resistance of the medium into which the signal is
transmitted.
The electromagnetic field generated by transmission from the searchcoil causes eddy currents to flow on
the surface of metal detected by this field. Generating these currents on the metal causes loss of power in the
electromagnetic field and this loss of power can be sensed by the detector's circuitry.
Electromagnetic field lines passing through metal and generating eddy currents further disturb the normal
electromagnetic field.
These currents and their resulting distortion of the electromagnetic field are sensed by a metal detector.
Simultaneously, a secondary electromagnetic field is generated by the eddy currents into the surrounding medium.
A receiver in the searchcoil detects these signals at the same time the loss of generating power is being detected.
Circuitry of the metal detector interprets all these sensations and generates appropriate audible and/or visible
signals.
The detection device instantly reports to the treasure hunter usually by an audio sound relayed to the
detector "speaker".
Eddy currents flow on the surface of any metal object (or mineral) having the ability to conduct electricity.
Precious metals such as silver, copper and gold have higher conductivities and appropriately, more flow of eddy current than iron, foil, tin or other less desirable minerals. Since metal detectors can "measure" the amount of power that is used to generate eddy currents, the detector can "tell" which metals are serving as the conductors.
Quite simply, the quality of these signals generated, received and interpreted by the metal detector and the
ability of the treasure hunter to act upon them determines the difference between "digging junk" and finding
treasure.
Oh, that it could be that simple!
Penetration of the electromagnetic field into the "search matrix" (that area over which a metal detector
scans) is described as "coupling". Such coupling can be "perfect" into air, fresh water, wood, glass and certain nonmineralized
earth.
Unfortunately, life is seldom perfect. The search matrix which a metal detector "illuminates" (through
transmission and reception of signals) contains many elements and minerals…some detectable and some not…some
desirable and some not. A metal detector's electronic response at any given instant is caused by all conductive
metals and minerals and ferrous non-conductive minerals that are being illuminated (detected) in the search matrix
by the electromagnetic field.
Detection of minerals is, in most cases, undesirable. Two of the most undesirable are also two of the most
common…
· Natural iron (ferrous minerals) found in most of the earth"s soil;
· Wetted salt found in much of the earth"s water.
Not only do these minerals produce detection signals, but they inhibit the ability of instruments to detect
metal.
When iron minerals are present or near the search matrix, the electromagnetic field is upset by them, and
signals are distorted. Iron mineral detection, therefore, presents a major problem both to manufacturers and users
of metal detectors. Although detection of such minerals may be desirable when a prospector is seeking ferrous
magnetite that could contain gold or silver, it is a nuisance to the hobbyist searching for coins, relics or jewelry.
A primary design criterion of any detector, therefore, must be to filter or eliminate responses from
undesirable elements, permitting the treasure hunter to be informed only of those responses from desirable objects.
This is accomplished in a variety of ways, depending upon the type of metal detector.
The words ground balance and discrimination have become accepted as those terms to describe the ability
of a detector to seek out only desirable targets.
Electronic engineers accomplish this through various methods of circuitry which properly manage the
normal electrical phase relationship among resistive, inductive and conductive voltage. Phase shifting is a
phenomenon basic to the understanding of electricity. Management of it to enable a specific metal detector to
"balance out" iron mineralization or "discriminate" against undesirable targets involves highly proprietary
knowledge and circuitry protected by U.S. patents. The author and other Garrett engineers, incidentally, hold
many of these patents, including a number that are primary in the manufacture of metal detectors.

Treasure Hunting Metal Detectors
Metal detectors designed primarily for treasure hunting come in a wide range of sizes and shapes. They
can also vary in price by hundreds of dollars with some models sold very inexpensively. It has been said, however,that a "cheap" detector has difficulty locating a penny lying on a vinyl floor. This Guide, therefore will beconcerned only with "capable" detectors…those with quality and the ability to find treasure.
Incidentally, "capability" should never be confused with "versatility", which will be discussed. A capable
detector can be depended upon to perform the tasks for which it was designed as long as the detector is operated
properly.
What should a "capable" metal detector, one that will find treasure, cost? Answering a question with a
question, one might respond, What should a car cost? The answers to both questions are the same. The price
will depend on the quality of the detector (car) purchased and the features (options) it offers.
Most metal detectors are designed to find coins because the vast majority of treasure hunters seek coins
and jewelry. Some instruments, therefore, are designed principally for coins, and others are specifically designed
for different hunting tasks. Some are made to operate in or under the water; others are primarily for cache hunting
(jars of coins cans filled with coins) or prospecting for gold. Versatile describes a most popular type of detector
such as the Garrett GTI series. This is the universal, or all-purpose, detector designed to fulfill any treasure hunting
function on land. And, submersible searchcoils such as those that are standard with Garrett detectors permit the
Master Hunter instruments to be used for underwater hunting as well.

Detector Configurations
Let's examine the basic features of a treasure hunting metal detector.
Standard: The basic configuration of most detectors features a control housing attached to the handle and stem with a cable wound around the stem to the searchcoil. This configuration is often called a "wrist action" model.
Balance and weight are important in the selection of a standard configuration detector. Lightweight models can be used for long periods without causing much fatigue. Balance is defined as the ease with which a detector rests in the hand when held in normal operating position. Little effort should be required to hold the searchcoil in the air at operating height. Lightweight and good balance will result in minimal fatigue experienced both during and after treasure hunting.
Pistol-Grip: This type of detector (GTI Series), essentially a variation on the standard configuration,
usually features a built-in extension arm rest. Excellent balance and lightweight generally make it an instrument that a hobbyist can use for hours without tiring. With the detector as an "extension" of the arm and hand, its searchcoil stem lies along the same line as the forearm. Motion is accomplished without thinking since operation is almost as simple as pointing a finger.
Hip-Mount: This configuration features the control housing on a belt around the waist or slung over the
shoulder with the searchcoil on an adjustable-length stem. An armrest is also usually supplied. This configuration to which most standard detectors can be converted is designed to relieve the arm of weight and to protect the control housing in some surf-hunting models. Conversion are often available for use with standard detectors. The Infinium LS features built-in convertibility.
Underwater Designs:
The Garrett Sea Hunter Mark II and Infinium LS are the world's most famous for
use in shallow or deep water (up to 200 feet). Designed for efficient land, surf and underwater hunting, these
detectors are built in the hip-mount configuration but the control housing can also be mounted on the shaft.

Searchcoils
In considering searchcoils, the automobile analogy can be continued. Searchcoils have the same function
as wheels on a car. Wheels take power from the motor and interface between the automobile and the ground. They
roll along, take bumps and shocks to permit the car to perform its function of getting to a destination. Search-coils
take power from the control housing. Wheels take power from the motor and interface between the automobile and
the ground. They roll along, take bumps and shocks to permit the car t o perform its function of getting to a
destination. Searchcoils take power from the control housing via the searchcoil cable. They are the interface
between the metal detector and the ground. They take bumps and shocks as they scan to permit the detector to
perform its function of finding targets.
A metal detector simply would not function without a searchcoil. Most searchcoils have transmitter and
receiver antennas embedded within them. They come in many shapes and sizes. Roughly speaking the smaller the
searchcoil, the smaller the object that can be detected. Larger searchcoils detect deeper and larger objects.
Effective searchcoils must have electronic shielding, and they should be waterproof. Even if a hobbyist
doesn't intend to hunt in shallow water, searchcoils should be able to resist moisture that will occasionally be
encountered. As a matter of fact, all Garrett searchcoils not only resist moisture, they can be submerged in
water to the connector without damage. A good searchcoil is vital to the success of a metal detector. No hobbyist
should seek a "bargain" in purchasing a searchcoil!
Standard size: This is a misnomer because there is no "standard" size searchcoil. The coil that
operates ideally in a park may be next-to-useless on a junk-filled beach. The searchcoil that finds coins would
rarely be used to search for a cache. Searchcoils come in a wide range of sizes:
Diameter of seven to nine inches: This size searchcoil is furnished with most detectors, which is proper
because this is the best general-purpose size. They are usually lightweight, have good scanning width and are
sensitive to a wide range of targets. Small objects can be detected, and good ground coverage can be obtained.
Shallow scanning width is approximately equal to the diameter of the searchcoil. Depth of detection is satisfactory
for most targets with a searchcoil of this size.
Three to four inches: This size searchcoil is generally referred to as a Super Sniper. Its intense
electromagnetic field gives good detection of small objects, and its narrow pattern permits excellent target isolation
and precise pinpointing. Depth of detection is not as great as that of larger sizes. Remember, however, that a
searchcoil illuminates everything in the search matrix. In high junk areas it is possible to find targets with a Super
Sniper that would be masked by junk signals if a larger coil were used.
Ten to twelve inches: Searchcoils of this size while able to detect coin-size objects at great depths are also
classified as the smallest searchcoils to be used for cache and relic hunting. Precise pinpointing is obviously more
difficult with the larger sizes, and their increased weight usually necessitates the use of an arm rest of hip-mounted
control housing, especially when the detector is used for long periods.
Elliptical searchcoils: Originally developed by Garrett for use by prospectors in rocky or otherwise
restricted areas where circular coils could not be used, a new 2d design for windings has greatly expanded the
abilities of coils in this shape. They offer many of the same features of the Super Snipers since their search area is
so confined. They offer a much deeper detection pattern because of the new winding design, and their effective
scanning width is larger than that of small circular coils.
Depth Multiplier Attachment: This special attachment, which Garrett calls the Treasure Hound Depth
Multiplier, multiplies the depth that an instrument can detect. Larger searchcoil sizes can increase depth
multiplication factors on the order of two to three times. For example, if a large cannon or safe can be detected to
a depth of seven feet with a 12-inch searchcoil, the Bloodhound can locate it to perhaps twice that depth.

Headphones
For maximum success a treasure hunter should use headphones whenever searching with a metal detector.
They are essential in noisy areas, such as the beach, parks, playgrounds, and near traffic. They enhance audio
perception by bringing the sound directly into one's ears while masking outside noise interference.
Most persons can hear weaker sounds and detect deeper targets when quality headphones are used. They
come in several sizes and configurations, the most popular being stereo types that cover the ears. For those
detectors without volume controls, headphones can offer the control that allows a wide degree of loudness
adjustment without degrading the sound quality.
Reducing sound volume to silent on a detector is accompanied by loss of detection depth and sensitivity.
Detectors should always be operated with the audio control adjusted so that just a faint sound (threshold) comes
from the speaker. Headphones allow this threshold to be set even lower, giving improved performance.

Discrimination
Most modern metal detectors have controls that allow an operator to eliminate detection of certain classes
of targets. This is called discrimination. With various targets placed on the dial in the order of their conductivity
the operator sets his controls to indicate which targets the detector should accept and which it should reject.
The GTI and GTP's feature notch discrimination, which enables an operator to set the detector so that it
can isolate any one target to seek out…or any one type of junk metal to ignore…regardless of the location of these
targets on the conductivity scale.
When a treasure hunter is scanning his searchcoil over the ground or in the water, a detector reports
information on targets in three ways:
· Increases or decreases in audible volume (universal on all detectors);
· Meter deflections (types of meters can vary greatly, along with the amount and accuracy of the
information they present);
· Graphic information presented on LCD meters (sometimes reported in a numerical "code").
Acceptable objects cause the audio or visual indicators to increase in amplitude; unacceptable objects
cause the indicators to decrease. Metered target identification indicators can provide additional information
concerning the possible "value" of targets.

The Modern VLF Detector
Metal detectors over the years have been made with various kinds of circuitry to transmit and receive
signals. Many of these, though considered obsolete today, still perform capably. Because the Very Low
Frequency (VLF) type detector is far and away today's most popular, it is the type that this Guide will discuss. The
VLF name comes from the operation of this detector in the Very Low (radio) Frequency spectrum of 3 to 30
kilohertz.
Because VLF's can be designed with circuitry that is not bothered by the disturbing effects of iron
minerals, circuit gain can be made higher; thus, improving sensitivity (smaller targets can be detected) and greatly
increasing detection depth. Operating at a lower radio frequency, the VLF detector generates a greater amount of
eddy currents. Since the depth on a metal target to which eddy currents can be generated increases as the frequency of the electromagnetic field source decreases, VLF's cause larger amounts of eddy currents to be generated on targets at all depths. Thus, smaller and deeper targets can be detected.
Automated (Motion)
The motion-type VLF detector with automatic ground balance is probably the most popular model
generally used today…especially by coin hunters. First of all, it is easy to use. Added to this are its capabilities for finding coins and jewelry that are almost equal to those of higher priced detectors. This capability becomes
particularly apparent when both expensive and average-priced models are in the hands of a novice. Yet, while most models from reputable manufacturers are capable, some will definitely detect coins and treasure deeper than others.
Numerous models of automated detectors are manufactured today. Some offer more features than others,
and some are simply better than others. Working with a knowledgeable company will enable you to determine
which model is best suited for your needs.
Automated VLF instruments are often referred to as "motion" detectors since they can be hovered over a
target for only a few seconds because of their automatic circuitry. Consequently, slight searchcoil motion is always necessary. Certain models, however, can be scanned much more slowly than others. You must learn the capabilities of your instrument through practice.
Another technique you will have to practice is pinpointing, since hovering over a target is not possible.
Manual pinpointing will be more difficult for some operators than for others. Electronic pinpointing offered on all
the better models overcomes this deficiency. Simply stated, however, pinpointing generally presents no problem for anyone searching for coins because the targets you will be finding can be considered comparatively large.
The automated VLF instrument ranks high among all types of detectors in detection depth. Not only is it
capable of reaching to great depths to detect coins, but its extremely sharp and quick response signal is
unmistakable when rings, coins and other such valuable metallic objects are detected. In addition, all quality
automated VLF detectors will offer some form of trash elimination through discrimination control (s).
Many hobbyists find the automated VLF models satisfactory for types of metal detecting other than coin
hunting. This is particularly true of those instruments produced by quality manufacturers. In fact, I've used our automated Sea Hunter model for shallow relic hunting. Some hobbyists even report they have found gold nuggets with an automated instrument. If you're interested in a detector that will perform satisfactorily in situations other than beach hunting, however, I suggest that you read on about the manual adjust and computerized models.

Manual Adjust (Non- Motion)
Until the development of the automated VLF detector the manual adjust models dominated the treasure
hunting field. They represented such an improvement over the old BFO and TR detectors which had but limited
(perhaps, non-existent would be a better description) ability to eliminate iron earth minerals and wetted salt.
Quality manual adjust VLF's are still highly popular instruments capable of performing all coin hunting, treasure hunting and prospecting tasks. They detect very deeply and are offered with an array of desirable features.
Some modern computerized VLF detectors, such as the GTI 2500, include ground balancing that is not
only automatic but continuous as well. I believe that in just a few years all quality VLF detectors will provide this
continuous ground balance. In fact, ground balance will be an aspect of metal detecting that hobbyists will finally be able to take for granted! What an improvement this truly is…especially after all the problems that veteran
THers have experienced over the years with ground balance.
I especially recommend this type of detector to the individual who is interested in hunting for
coins but already has an "itch" to try out the other types of metal detecting. As noted above, many hobbyists use motion-type automated VLF detectors for tasks other than hunting for coins and jewelry. The simple truth of the matter is, however, that manual adjust non-motion models will generally detect deeper than motion models. Because of those selfsame "manual" controls from which it gets its name, this type of detector is capable of more precise ground balance. Such precision will rarely be required by the average coin hunter. Not so with relic and cache hunters who seek deep targets or electronic prospectors working over highly mineralized ground.
They demand absolute ground balance that will enable them to hear faint signals from faraway or tiny targets.
Any kind of pinpointing technique is possible with the manual adjust VLF detectors since they can be
hovered over a target at will. Still, the matter of pinpointing is not especially important since modern, quality
instruments all offer precise electronic pinpointing circuitry.

Computerized
The finest metal detectors available today and, in the foreseeable future are instruments with
computerized circuitry based on microprocessor controls such as those in all Garrett Metal Detectors.
Simply stated, the computerized detector is a thinking machine; it performs literally millions of analytical
computations almost simultaneously to make circuitry adjustments that were formerly made by hand by the
hobbyist. As the searchcoil receives date, it is fed into microprocessor circuitry in digital form and compared with the "mind" of the computer, data that has been stored in the computer at the factory. Thus, knowledge that formerly was required from the operator is now in the computer, which permits it to make adjustments that one required manual action. Not only does the computerized detector make these adjustments automatically, but they are made instantaneously…when they are needed, not when an operator finally notices a need for them.
As the detector is scanned, it continually performs self-tests; that is, it self-adjusts to achieve optimum
operating performance for all conditions, including battery condition, temperature changes, ground mineral
variations and even the possible aging of electronic components that might cause "values" to change. Target data coming through the detector's searchcoil is compared with the particular requirements selected by the operator (such as discrimination) to produce the proper audio and meter indications. False signals caused by conventional detector "back reading" are eliminated. Even large objects are properly read on the meter with the precise audio tone given.
Garrett engineers have known for years that different ground mineral conditions cause different
discriminating performance. Garrett Metal Detectors have various scanning methods stored in their memory banks.
As earth mineralization changes while these instruments are being scanned, the detector automatically readjusts itself to use the optimum discrimination method.
Computerized detectors produced by Garrett Metal Detectors permit the ultimate in treasure hunting. No
better detectors have ever been devised for the hobby. Greater depth and considerably more discriminating
accuracy is possible. Too, a computerized detector maintains circuitry at optimum levels by automatically
monitoring every atmospheric and ground condition. But, just as some capabilities that can be achieved with
computerized microprocessor-control-led detectors aren't possible with conventional instruments, these added capabilities may not always be required.
It has been said that operator "mistakes" can be virtually eliminated with the new "thinking" detectors.
Treasures are already being discovered all over the world that could never have been found before. "Worked-out" areas are producing vast amounts of new discoveries of coins and jewelry.
Because these new finds are ones that were buried more deeply or were masked by trash, they are usually older and more valuable than the objects that had previously been found in the same areas.
Computerized detectors permit professional performance and detection accuracy to be achieved easily by
beginners at levels that have tantalized professionals for years. We have truly entered the era of hi-tech metal
detector performance. Treasure hunting and all other forms of metal detecting will never be the same again!
Conclusion
Metal detectors, thus, play an important role in the life of almost everyone…whether he or she knows it or
not.
The purpose of this Guide, however, has been primarily to explain how a detector can improve the lifestyle
of any individual. We have sought to acquaint the reader with the potential for exercise, pleasure and profit
through the hobby of metal detecting.
This booklet serves only as a basic introduction. More extensive information is available in other Garrett
Guides or many other books.
I certainly hope that you will use your detector to the fullest. Take time to learn about it and to understand
how it works. Then, you can join the many thousands of us who now enjoy the hobby. When you do, I hope to…
See you in the field!

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Ritrovati ad Africo (Catanzaro) una scultura in bronzo ed una armatura


Riportiamo la notizia originale dal sito http://www.agi.it:

(AGI) - Catanzaro, 20 ago. - Tutto intorno ai ritrovamenti il fondale appare tappezzato da cocci di ceramica multicolore. Il quadro d'insieme conferma con tutta probabilita' la presenza di una nave da carico, che qualche esperto interpellato ipotizza essere fenicia o greca. I ritrovamenti sono stati prontamente denunciati alle autorita' competenti e si attendono i rilievi di legge che potranno dare contezza dell'importanza della scoperta. Dovessero confermarsi le ipotesi avanzate ufficiosamente dagli archeologi, e da noi raccolte, il ritrovamento avrebbe una rilevanza straordinaria. La valenza e il pregio del materiale gia' ritrovato denuncerebbero un carico di valore inestimabile. L'auspicio nostro, che sara' anche una nostra battaglia, e' che si inizi immediatamente una campagna di ricerca e messa in custodia del tesoro che lo Ionio ci ha riportato dopo millenni, regalandocelo in una data significati, agosto, stesso mese e stessi giorni della scoperta dei Bronzi.
Un grazie va dato alle persone che hanno fatto il ritrovamento, alla loro prontezza nel denunciare i fatti. Noi abbiamo avuto solo la fortuna di arrivare per primi sul posto, e dare per primi la notizia ai nostri lettori. I calabresi hanno avuto l'ulteriore fortuna di bissare il ritrovamento dei Bronzi. E noi tutti dobbiamo avere la forza di sfruttare nel miglior modo possibile questa nuova chance che il mare e i ritrovatori ci hanno regalato.

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Adesso i "tombaroli" saccheggiano le tombe naziste


Esponenti delle Forze Armate hanno espresso rabbia e frustrazione per i "deplorevoli" gruppi di scavo di corpi di soldati tedeschi che alimentano una multimilionaria industria internazionale di reperti nazisti.
I reperti, che vanno dai piccoli effetti personali a parti di carri armati, sono venduti su Internet o attraverso reti informali. I resti umani vengono poi sepolti in fosse comuni, dispersi o venduti.


Il Times ha trovato centinaia di oggetti nazisti prelevati dai campi di battaglia in Demyansk, nei pressi di Novgorod in Russia, e Kurland in Lettonia, in vendita su siti web come eBay. Ad un giornalista è stata anche offerta la possibilità di acquistare alcune targhette identificative di SS scavati da un campo di battaglia nella Germania orientale a una fiera militaria nel Kent.
Il centro del commercio è in Russia, dove sono stati uccisi centinaia di migliaia di soldati tedeschi in ritirata di fronte l'Armata Rossa nel 1942. Un commerciante inglese che vende reliquie legalmente scavate dai campi di battaglia sul continente ha detto che le autorità russe non hanno alcuna voglia di reprimere le bande. "I russi non hanno riguardo per i tedeschi", ha detto. "In Europa orientale è un business molto grande..ed è controllato dalle mafie locali.

FONTE: http://www.antikitera.net/

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Fisher ID EDGE



Il Fisher ID Edge è stato costruito per dare il massimo nella ricerca, con capacità di rilevazione più accurata e profonda.
L’ID EDGE è realmente un apparato che racchiude in sè 3 diversi tipi di rilevatore con possibilità di operare in ricerca nei modi old coins (per la ricerca di monete antiche), modern coins (per la ricerca di monete moderne) e gold jewelry per la ricerca di monili o gioielli in oro.
L’estrema capacità di discriminazione e l’innovativo sistema di bilanciamento automatico ground di questo cercametalli, consente di operare con la massima efficienza, ignorando eventuali rottami ferrosi presenti nel terreno di ricerca.



CARATTERISTICHE:
- Cercametalli con bobina da 8"
Il cercametalli ID EDGE è stato progettato e costruito per fornire uno strumento di ricerca affidabile e preciso.
Garantito dalla Fisher, il cercametalli ID EDGE sarà in grado di assicuravi la massima soddisfazione ed operatività per un lungo periodo di tempo
Controlli:
ON/OFF: Pulsante di accensione
MENU: Premere per regolare il livello di discriminazione, il volume o la sensibilità (tramite i pulsanti a freccia UP e DOWN è possibile effettuare la regolazione)
PINPOINT: Per un puntamento preciso, premere e tenere premuto questo pulsante. Per uscire dalla funzione NOTCH, MENU oppure FP (preset), premere e rilasciare il pulsante
NOTCH: Premere per selezionare il tipo di ricerca in Foil, Nickel, Pull.Tab, oppure Zinc Penny.
AUTO: Bilanciamento automatico rapido Ground.
MODE: (Pulsante freccia verso il basso) premere per selezionare uno dei seguenti modi operativi: -Modo ID Discrimination con 4 toni audio & identificazione numerica dell’oggetto rilevato ad elevata risoluzione. -Modo True ALL-Metal a singolo tono & identificazione numerica dell’oggetto rilevato ad elevata risoluzione.
FP: (Pulsante freccia verso l’alto) premere per selezionare uno dei seguenti modi operativi: -Modo di ricerca Old Coin (monete antiche) -Modo di ricerca Modern Coin (monete nuove) -Modo di ricerca Jewelry (gioeilli)
Caratteristiche:
Rilevamento preciso degli oggetti anche in profondità: Identificazione dell’oggetto tramite segnalazione a 4 toni.
Multi-Uso, rilevatore con 3 modi d’uso programmati: I modi disponibili sono Old Coins, Modern Coins e Gold Jewelry.
Sistema di bilanciamento Ground rapido ed automatico: Tramite la semplice pressione di un pulsante.
Discriminazione Notch: Per ignorare durante la fase di ricerca false segnalazioni dovute a rottami od altri oggetti di nessun valore.
Regolazione del livello di discriminazione, sensibilità e volume: Effettuabile tramite il semplice tocco di un dito.
Modo di ricerca ALL METAL ad elevata profondità
Rilevamento preciso degli oggetti nel modo pinpointing no-motion: Con indicazione numerica sul display del tipo di oggetto rilevato
Controllo costante dell’operatività: Nessuna possibilità di confondere i menu DISC e SENS.
Leggero e semplice da assemblare
Impugnatura smontabile composta in tre pezzi
Specifiche Tecniche:
Frequenza operativa: 6.25kHz
Risposta audio di rilevamento: Iron ID: Tono basso - Foil, nickel, Rnd, Tabs: Tono Medio/Basso - Linguette di lattine quadrate, Zinco: Tono Medio/Alto - Rame, oggetti placcati, monete in argento: Tono alto
Lunghezza: 132mm (52”) Esteso - 106mm (42”) Chiuso (Il cercametalli smontato per l’inserimento nella borsa di trasporto misura circa 15,24x54x38mm)
Peso: 1,25 kg con bobina da 8"
Caratteristiche Speciali:
Controlli: Tastiera con tasti a risposta tattile
Display: Display LCD con controllo costante di lettura
Audio:Digitale a 4 toni con sistema ID
Modi impostati in fabbrica
Controllo DISC
Controllo SENS
Controllo VOLUME
Notch Disc
Bilanciamento automatico rapido Ground
Ultima memoria impostata
Jack di uscita stereo per cuffia: Per cuffia stereo opzionale
Altoparlante incorporato
Bobina di Ricerca:
Tipo: Bobina a ragno Concentrica, Co-Planare
Diametro: 8"
Schermatura: 100% ESI (ESI: Electro-Static-Insulated (Isolato elettrostaticamente) per l’eliminazione di falsi segnali)
Bobina di tipo stagno
Batterie:
Interne senza cavi di cablaggio
Lettura del livello di carica delle batterie
Avviso di batterie scariche
Tipo: Due elementi da 9 V tipo alcalino
Durata: 20-25 ore circa con batterie alcaline
Accessori:
Standard: Bobina di ricerca da 8” - Manuale operativo
Opzionali: Bobina di ricerca da 10,5” - Custodia per il trasporto – Copertura per bobina – Custodia rigida per il trasporto – Cuffia audio Fisher – Cuffia stereo

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Buone vacanze a tutti i nostri lettori

Lo Staff augura buone vacanze a tutti i nostri amici de "ilmetaldetector.blogspot.com"... e ci auguriamo di incontrare qualche collega ben attrezzata come questa nostra amica in foto...


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Galeoni e tesori sommersi di Claudio Bonifacio




Vogliamo presentare a tutti i nostri lettori un libro molto interessante e ricco di curiosità scritto da un autore italiano, Claudio Bonifacio.
Claudio Bonifacio, triestino residente in Spagna, propone in italiano la sua fatica letteraria ben nota nella penisola iberica. Galeoni e tesori sommersi (edizioni Ugo Mursia) è il titolo di un'opera imponente dove l'autore racconta due secoli di battaglie navali, di contrabbandi, di vita a bordo e soprattutto di naufragi, eventi che danno modo all'autore stesso di riprodurre con precisione quasi maniacale una vera e propria mappa dei tesori nascosti sul fondo dei mari. Il libro è tanto un racconto quanto una guida e sa coinvolgere il lettore in appassionati momenti storici trascinandolo poi in una gita nei più profondi mari del mondo.

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Minelab CTX 3030









Minelab ha sviluppato un metal detector che integra tecnologie, funzionalità e flessibilità fino ad ora impensabili.
Impermeabile e adatto ad ogni tipo di terreno,il nuovissimo metal detector CTX 3030 è il massimo in termini di prestazioni.
CTX 3030 raggiunge la massima precisione nell'identificazione degli obiettivi.
Grazie al suo display LCD a colori e all'avanzata discriminazione, è più facile identificare i buoni obiettivi, anche nei terreni più "sporchi".
Eccezionale la libertà nella ricerca offerta dall'audio wireless e dall'integrazione di altoparlante e cuffie.
Con l'esclusivo GPS integrato di Minelab, è possibile registrare i ritrovamenti e trasferire i dati su Google Maps usando l'applicazione XChange 2 per PC.
Il nuovo CTX 3030 è anche semplice da usare, cinque modi di ricerca preimpostati e diverse funzioni automatiche rendono questo cercametalli adatto anche ai meno esperti.
Il cercatore esperto, invece, potrà avvalersi di una serie di funzioni avanzate semplicemente premendo un pulsante.
Tutte le attività di ricerca possono essere gestite in modo semplice sul personal computer (PC).
XChange 2 permette di memorizzare e recuperare l'insieme dei dati relativi alle impostazioni del metal detector, ai ritrovamenti e alla loro localizzazione.
Queste informazioni possono essere visualizzate anche su Google Maps.

Caratteristiche principali

Impermeabile: impermeabilità* garantita fino a 3 metri (10 piedi).
Audio wireless: durante la ricerca, le cuffie non devono essere necessariamente collegate al metal detector. Con il modulo wireless WM 10^, è possibile scegliere se usare l'altoparlante integrato, le cuffie in dotazione o le proprie cuffie personali.
Massima discriminazione FeCo: con la distinzione del livello di ferrosità (Fe) e di conduttività (Co) dei target e la possibilità di regolare i profili tono ID, è possibile rilevare gli obiettivi desiderati e ignorare il resto. Con Target Trace e Target Separation, possono essere identificati simultaneamente molteplici target, con risultati di grande precisione.
Display a colori: visualizza chiaramente tutta una serie di informazioni sugli obiettivi e migliora notevolmente le capacità di discriminazione.
Localizzazione GPS: la schermata Mappa e lo strumento di Navigazione consentono di sapere dove si è già stati e dove si sta andando
- GeoTrail visualizza il terreno già esplorato
- WayPoint marca i punti di interesse
- FindPoint contrassegna la posizione dei ritrovamenti
- GeoHunt registra l'intera attività di ricerca.
Mappatura PC (con Google Maps)
Menu rapidi (e funzioni intelligenti): per accedere rapidamente alle regolazioni durante l'uso. Una serie di funzioni intelligenti (Sensibilità, Eliminazione dei disturbi, Audio, Bilanciamento del terreno) e un pulsante Utente personalizzabile permettono rapide modifiche ai comandi più utilizzati durante la ricerca.
Design ergonomico: il perfetto bilanciamento dei pesi e la sistemazione delle batterie dietro il poggiabraccio aumentano notevolmente il livello di comfort. Il metal detector è completamente regolabile e adattabile alle proprie esigenze.
Multilingua: è possibile scegliere tra 9 diverse lingue: Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Polacco, Portoghese, Russo, Spagnolo o Turco.
Tecnologie chiave
• FBS 2 combina la trasmissione multifrequenza ad un avanzato sistema di comunicazione dati tra piastra e dispositivo di rilevazione, consentendo di trovare più target anche in condizioni variabili del terreno.
• Smartfind 2 assicura la massima precisione nell'elaborazione dei segnali digitali e nella discriminazione FeCo, fornendo informazioni a colori che facilitano l'identificazione dei target.
• L'elevata sensibilità di GPSi garantisce una accurata registrazione delle località geografiche.
• Wi-Stream è in grado di generare un segnale audio wireless molto veloce, senza alcuna perdita di qualità del suono.

Si ringrazia la Detector Point per la scheda tecnica e lo schema delle caratteristiche.

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Coppia di amici con la passione del metal detector, dopo aver cercato per 30 anni, scoprono un tesoro di monete dell'età del Ferro del valore di 10 milioni di sterline sepolto in un campo a Jersey.










Si tratta di circa 50.000 monete risalenti al tempo di Giulio Cesare, quindi uno dei più grandi tesori di monete d'Europa risalente all'età del Ferro.
Secondo gli esperti, il bottino potrebbe valere circa 10 milioni di sterline.
Le monete romane e celtiche, che risalgono al 1 ° secolo aC, sono state trovate dai due appassionati di metal detector.
Dr Philip de Jersey, un ex esperto di monete celtiche all'Università di Oxford, ha detto che il bottino era "estremamente eccitante e molto significativo".
Ha detto inoltre che ogni singola moneta ha un valore compreso tra £ 100 e £ 200.
Il numero esatto di monete trovate non è stato ancora stabilito, ma gli archeologi hanno detto che il tesoro pesa circa tre quarti di tonnellata e può contenere circa 50.000 monete.

La posizione esatta del tesoro non è stata rivelata dalle autorità, ma il ministro dell'Ambiente, Vice Rob Duhamel, ha detto che farà tutto il possibile per proteggere il sito.
Ha detto:
"Siti come questi hanno bisogno di protezione perché ci potrebbe essere molta speculazione".

Il tesoro è stato trovato da Reg Mead e Richard Miles in un campo nella parte orientale del Jersey, i due scopritori avevano cercato per più di 30 anni dopo aver sentito voci un contadino che aveva scoperto monete d'argento mentre lavorava sulla sua terra.

Il dottor de Jersey ha detto che gli archeologi impiegheranno alcuni mesi per scoprire il pieno valore del tesoro, ed ha aggiunto che è una scoperta estremamente emozionante e molto significativa perchè si aggiunge una grande quantità di nuove informazioni, che non riguarda solo le monete stesse, ma anche le persone che li utilizzavano.
"La maggior parte degli archeologi specializzati in monete passano la loro vita nelle biblioteche scrivono libri sulle monete e guardando le immagini di monete.
"Andare effettivamente fuori ed assistere ad uno scavo di monete in un campo, si tratta di una opportunità unica nella vita che non succede a molti di noi."
La proprietà delle monete non è chiara, Vice Duhamel ha detto che i proprietari del sito vorrebbero vedere tutto il tesoro in mostra al Museo di Jersey o all'archivio.

FONTE:http://www.bbc.co.uk
FOTO: http://www.dailymail.co.uk

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In ricordo del grande cacciatore Mel Fisher








Mel Fisher (21 agosto 1922 – 19 dicembre 1998) è stato un subacqueo statunitense, cacciatore di tesori sommersi e famoso per aver scoperto il relitto del galeone spagnolo Nuestra Señora de Atocha affondato nel 1622.
Egli scoprì il relitto il 20 luglio 1985. Il tesoro in esso contenuto venne stimato in 450 milioni di $ e noto come "The Atocha Motherlode"; era costituito da 40 tonnellate di oro e argento. Vennero ritrovate circa 114.000 monete spagnole d'argento note come "pezzi da otto", monete d'oro, smeraldi colombiani, gioielli in oro e argento e 1.000 lingotti d'argento. Grande come era la nave, questo era solo circa la metà del tesoro che andò a fondo con la Atocha. La parte più ricca della nave, il castello di poppa, è ancora da trovare. Mancano ancora all'appello 300 barre d'argento e 8 cannoni di bronzo, tra le altre cose. In aggiunta alla nave Atocha, la Fisher's company, Salvors Inc., ha trovato resti di naufragi diversi nelle acque della Florida, compreso il galeone gemello dell'Atocha, Santa Margarita, affondato nello stesso anno, ed i resti di un nave di schiavi conosciuta come l' Henrietta Marie.

Il sito in cui è stata trovata l'Atocha è detto "The Bank of Spain", (un'area sabbiosa a sette metri di profondità e a circa 180 m. dalla posizione dell'ancora , ed è ancora oggetto di ricerche in quanto altri tesori sono in fase di recupero. Gli smeraldi della Atocha sono alcuni dei migliori smeraldi del mondo. Essi provengono dalla miniera di Muzo in Colombia. Gli smeraldi di Muzo sono rinomati per il loro colore e sono lo standard mondiale di riferimento per giudicare tutti gli smeraldi.
Fisher era un ex agricoltore ed allevatore di polli dell'Indiana che si era trasferito in California ed ivi aveva aperto il primo negozio di articoli per subacquei nello stato. Aveva frequentato la Purdue University ed era membro della Fraternità Chi Delta. Nel 1953 sposò Dolores (Deo) Horton che divenne sua socia in affari. Fu una delle prime donne ad imparare a tuffarsi e stabilì il record femminile d'immersione rimanendo sott'acqua per 50 ore. Mel e Deo ebbero quattro figli: Dirk, Kim e Kane oltre alla figlia Taffi. Il 13 luglio del 1975 il loro figlio maggiore Dirk, sua moglie Angela ed il subacqueo Gage Rick, morirono a causa del capovolgimento della loro barca mentre erano alla ricerca di un tesoro. Mel ha lottato per decenni di dura caccia al tesoro nelle Keys della Florida con il motto oggi è il gran giorno.

Mel Fisher assunse Duncan Mathewson come capo archeologo durante il periodo della ricerca dell'Atocha, e la Salvors, Inc. divenne specialista nel recupero e conservazione di reperti subacquei, rimanendo attiva fino al 2009. Fisher mischiò interessi pubblici e privati ​​quando si trattava di risorse culturali subacquee. La Corte Suprema degli Stati Uniti confermò la titolarità di Fisher sul tesoro recuperato, con la disposizione che Mel dovesse donare il 20% dei manufatti allo stato. La preoccupazione degli Stati Uniti, e della Florida in particolare, per la protezione dei siti archeologici sommersi, contribuirono all'adozione, nel 2001, della Convenzione UNESCO 2001 sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo.

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